Pittore italiano. Dopo aver studiato a Roma presso il
Baciccia, nel 1684 si trasferì a Varsavia dove fu al servizio del re
Giovanni III Sobieski come pittore di corte. Si recò poi in Austria, dove
fu ancora pittore ufficiale di corte ed eseguì decorazioni a fresco,
ritratti e dipinti con scene di battaglie, introducendo lo stile italiano della
decorazione rococò. Tra i suoi lavori citiamo gli affreschi della Sala di
marmo e della Sala Gialla del Belvedere, a Vienna, quelli sulle volte della
cattedrale di S. Stefano e le pale d'altare dei conventi di Kremsminster,
Heiligenkreutz, Lambach (Napoli 1658 - Vienna 1745). || Il figlio
Bartolomeo operò in collaborazione con il padre, lasciando uno
splendido esempio di stile rococò nelle decorazioni del convento di St.
Florian a Linz e della chiesa di Wilhering, sul Danubio (Varsavia 1702 - St.
Florian 1783).